Sicilia: dignità in via di estinzione


Cari Siciliani,
siamo ancora convinti di vivere, produrre e pagare le tasse al solo fine di mantenere i privilegi dei politici? A una Regione che non da servizi e che non investe in infrastrutture?
Ci sono realtà nel terzo mondo dove stanno portando l’acqua nella savana, il mare nel deserto
nei paesi arabi, e la Sicilia si ferma per un viadotto e delle frane.
Le parole ormai servono a ben poco, ci vogliono fatti.
Bisogna buttare giù il palazzo, gli inquilini del passato quanto quelli attuali non sono degni di rappresentarci. Anche noi abbiamo colpa in tutto questo perché abbiamo dato fiducia a gente che non meritava, a uomini senza dignità.
E mentre il Presidente della Regione cura il proprio corpo con i nostri soldi, negli ospedali siciliani dei poveri cristi rimangono anche venti giorni in corridoio su una barella; i nostri figli frequentano scuole fatiscenti in cui crollano i soffitti, la rete di servizi di trasporto è inesistente.
A Noi la scelta, continuare a subire come le “pecore” o prendere coscienza di quanto meritiamo e buttare giù il palazzo.

Associazione A.I.A.S

Comunicato stampa 06.10.2015